venerdì 11 gennaio 2008

Twitter politici

Qualche politico italiano e' timidamente sbarcato su Twitter, sulla scia degli americani, immagino: soprattutto Veltroni.

Sto seguendo quelli che ho trovato, eventualmente segnalatemene altri:
Walter Veltroni
La Nuova Stagione (sempre veltroni)
Romano Prodi
Rosy Bindi

e poi
Barack Obama
Hillary Clinton
Bill Clinton
Angela Merkel
Gordon Brown
Tony Blair
David Cameron

Naturalmente c'e' sempre il rischio di cadere in qualche caso di "identita' violata" (tipo SilvioBerlusconi, HillaryClinton, GordonBrown, Zapatero, Sarkosy...).

Alcune considerazioni, per lo piu' evidenti:
- Veltroni il piu' attivo (338 followers, 295 updates) + LaNuovaStagione (199 followers e 162 updates)
- Romano Prodi non twitta da due mesi, e l'ultimo twit e' stato (ed e' ancora li' in evidenza) "sono stanco.", pero' prima aveva twittato 125 volte
- Rosy Bindi ha i suoi twit sotto chiave e deve ancora accettare la mia richiesta di seguirla, pero' ha 70 updates per 2 follower (mah!)
- nessuno della destra italiana (mandatemi segnalazioni)
- Barack Obama, moltissimi follower (>6700), quasi altrettanti following (anche io!, evidentemente in automatico), ma pochi updates (57), e per lo piu' rimandi al sito ufficiale
- Bill Clinton, candidato a 1st Husband, non si e' impegnato molto (69 updates) ma sempre piu' di Obama, ma con 'appena' 2195 follower
- Hillary Clinton: 1 update 10 mesi fa, e non dico altro
- Angela Merkel ha twittato 89 volte e ha 206 follower, molto bene, ma soprattutto e' l'unica che usa twitter anche per rispondere ad altri twit (se ho capito bene, visto che il tedesco non lo mastico)
- Gordon Brown ha twittato ben 523 volte per soli 33 follower,
- Tony Blair aveva twittato 240 volte per 30 follower (poi ha chiuso 6 mesi fa)
- David Cameron si e' invece attestato a 97 update per 48 follower

Lascio a voi le conclusioni, se se ne possono trarre. La partecipazione e' ancora scarsa, ... anche perche' non ci sono campagne elettorali in corso. A me sembra un buon modo per avere un'idea della "persona", prima che del "politico", ancor piu' del blog (in cui era possibile scivolare nel linguaggio da comunicato stampa). Inoltre la sintesi, velocita' e quotidianita' li puo' rendere ancora molto piu' "alla pari" con la gente comune che vive la vita di tutti i giorni. E ci vuole ancora piu' coraggio!

Avevano gia' fatto qualche commento NovaMob (su quelli italiani, 30/11/07), Blogosfere (su quelli stranieri, 18/5/07), e Antonio Sofi (all'alba dei primi twit politici americani, 7/3/07).

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