Bellissima serata, giovedi sera scorso, a Treviso a Palazzo Bomben, organizzata da Nordest Creativo, sul tema "Social Business Networking". E' stata proprio una bella festa: 130 partecipanti (ed era un giovedi sera, con inizio alle 18!), da mezza Italia, che si sono goduti il momento "ufficiale" con presentazioni "in cattedra", ma brevi chiare efficaci (15 minuti a testa), e il momento "social" con buffet in piedi e massima liberta' di socializzazione e di discussione.
Sono intervenuti nell'ordine Maurizio Salamone, fondatore di Nordest Creativo, che ha dato un'ampia carrellata sullo stato dell'arte del Social Business Networking, e ha messo in risalto il potenziale ancora in gran parte inespresso; poi Silvia Toffolon ha parlato della portata "innovatrice" del Social Business Networking; Nicola Zago ha mostrato come possa essere utilizzato "come strumento aziendale" per portare importanti benefici nell'efficacia ed efficienza dei processi aziendali interni, specie se knowledge intensive; Enrico Marchetto ha raccontato delle sue ricerche in ambito "social media" e dell'influenza che questi hanno ormai sul comportamento del consumatore italiano; Massimo Melica ha alzato il dito indice sui nuovi pericoli inerenti le attivita' online, fondamentalmente legati alla privacy e alla reputation online; Matteo Brunati ha aperto le porte sul mondo affascinante del web semantico; Gianluigi Zarantonello ha illustrato le interessanti opportunita' che si aprono con i "dispositivi mobili"; Mauro Gasparini ha portato, con la sua ottima vena sagace, l'attenzione sui vantaggi di fare social networking anche in campo artistico; e infine Gino Tocchetti ha presentato il nuovo progetto "Ecosistema 2.0" col quale valorizzare il Territorio grazie ai modelli che si sono dimostrati efficaci in Rete, e al tempo stesso portare contenuti di valore in Rete prendendoli proprio dal Territorio. Le presentazioni sono disponibili qui e sul sito di NordestCreativo.
All'indomani, tanta soddisfazione, ma anche qualche riserva sulla formula adottata: chi la voleva piu' social, chi piu' tecnologica, ... Certamente anche queste osservazioni confermano la "voglia di socializzare" che evidentemente non e' mai realizzata del tutto.
Qualcuno poi, sempre il giorno dopo, si e' sbracciato per "auspicare la partenza" del Social Business Networking nel Veneto, a partire dalla prossima occasione (?), in un altro contesto (?). A me sembra invece, che abbiamo potuto vedere il Social Business Networking "gia' partito", anzi "in atto", considerato che ad un evento del genere non si arriva certo per caso, e che proprio per questo e' capace di generare valore e fatti concreti. A me sembra che sia gia' questo il Social Business Networking che funziona: collaborativo, generoso, trasparente, gioioso. E potente come un'onda inarrestabile. Si aggiungeranno altri nodi e altre reti a questa rete? certo che si, e io mi auguro tanti altri, ma soprattutto spero che siano "di qualita'". Il Social Business Networking e' un "bene comune", di cui NON ci si puo' impossessare: trovo che sia veramente sciocco cercare la propria visibilita' personale (motivazione pur sempre ragionevole) cercando di sedercisi sopra a furia di gomitate.
Ora, come auspicato da Maurizio stesso, le conversazioni sui temi proposti, e soprattutto le relazioni interpersonali, dovrebbero proseguire online, dove d'altra parte moltissime s'erano gia' originate: in fondo abbiamo avuto proprio un esempio di come la Rete possa debordare nel Territorio, e Palazzo Bomben per una sera e' diventato un "nodo fisico della Rete". Un modello, questo, che Ecosistema 2.0 intende spingere e diffondere.
lunedì 23 febbraio 2009
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