L'appuntamento ha confermato la potenzialita' di questi incontri: ieri sera c'erano professionisti del marketing e della comunicazione, dell'ICT, manager di azienda e consulenti, formatori, giornalisti, operatori nel sociale, piccoli imprenditori, business developer, amministrativi, specialisti... ma soprattutto tutti avevano una propria storia, e una propria personalita', proprie passioni e interessi, e allegramente si scambiavano battute e divertentissimi aneddoti davanti ad un bicchiere di vino e un appetitoso buffet.
E per esserci, sono venuti da Vicenza, Verona, Treviso, Venezia, Rovigo e Padova, a conferma del carattere "veneto" dell'iniziativa.
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Questo e' il successo del business networking: prima la persona e subito dopo anche il business. Perche' diciamolo francamente, chi non vorrebbe trovarsi a lavorare solo con persone con cui passerebbe volentieri anche una bella serata in allegria ?
Questa caratteristica e' forse maggiormente sviluppata in alcune persone, ma in realta' chiunque, per quanto timido inesperto o confuso da interessi contingenti o da qualche aspetto caratteriale, e' naturalmente intimamente un animale sociale, quindi un networker ad alto potenziale!
A questo proposito c'e' il bell'articolo di Francesco Candian, che ci ricorda con parole diverse che internet se lo sono preso le persone. Anzi giustamente Francesco mette proprio in evidenza che quella fascia di persone che ha maggiore dimestichezza con internet (ma senza arrivare ad essere un nerd), oggi ha piu' possibilita' di dimostrare la propria capacita' di fare relazione ed esprimere la propria umanita'. Con buona pace di quei detrattori delle novita' e della forza di internet, che avevano gia' bollato gli internauti come "alienati" e "impediti alla vita reale fatta di relazioni umane concrete".
Qualcuno ha chiesto ancora ma cos'e' VenetoIN, se serve veramente un'etichetta sopra allo spritz, e se sara' caratterizzato principalmente dalle attivita' collaterali che fioriranno presto su vari temi e distribuite sul territorio.
La risposta e' proprio quella data piu' sopra. Relazioni sociali con un occhio al business. Capisco che la semplicita' della sua formula e' disarmante, ma in questo e' proprio la sua forza.
Naturalmente ci saranno molte iniziative, come serate a tema, gite fuori porta, presentazione di iniziative a sfondo socio-culturale, gastro-enologico, ... Tutto questo servira' innanzitutto a moltiplicare le occasioni di incontro e di confronto, a renderle piu' ricche e meno ripetitive, distribuite sul territorio, e quindi a conoscersi meglio, in numero sempre piu' grande, e con un potenziale sempre piu' alto. Mi sono gia' trovato a parlarne, ad esempio, anche con alcune persone inserite nel mondo associativo, e ho gia' trovato l'interesse di alcuni networker.
Saranno iniziative che nasceranno dal basso, per iniziativa dei networker stessi, i quali potranno quindi esprimere se' stessi, e la loro professionalita', anche in modo attivo. L'unica richiesta sara' una reale e trasparente disponibilita', concretezza di risultati, e la capacita' di creare consenso intorno alle singole proposte.
Dunque, VenetoIN ha proprio incominciato a dispiegare le ali.