mercoledì 12 dicembre 2007

Lean (Web) Services

A proposito di Lean Thinking, un esempio di lean web service:


clipped from blog.wired.com


W2_16The title of Evan Williams' talk at the Web 2.0 Summit was "Think Less."


Twitter was originally designed for SMS, which is extremely limited -- 140 characters of text, no images. Because of that simplicity, it requires "a low cognitive load," and therefore, people gravitate to it more naturally.


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Interessante le definizione di spreco che viene applicata in questo caso: non semplicemente cio' che non e' percepito come valore per l'utente, ma cio' che richiede all'utente un "carico cognitivo" alto.

Quello che generazioni di tecnologi negli ultimi anni hanno applicato, e' il principio che "se puo' fare di piu' e' meglio", traditi dalla convinzione che quell'aggettivo "migliore" fosse condiviso anche dall'utente. Traditi, perche' il valore e' positivo ma solo a patto che per l'utente finale il "carico cognitivo" sia accettabile.

Qui non e' in gioco il quoziente di intelligenza dell'utente (sono famose le espressioni "a prova di stupido", "anche un bambino saprebbe usarlo", ...). Qui si parla di "carico cognitivo". Se l'utente avesse un cervello come quello di Einstein, non per questo lo vorrebbe saturare con l'impegno di comprendere l'interfaccia di un tool software. Il carico cognitivo che un utente e' disposto a sopportare per utilizzare un tool dovra' essere sempre una piccola parte (meglio se una parte trascurabile) del carico cognitivo che vuole destinare all'obiettivo vero percui sta utilizzando quello strumento. Tutto il resto viene percepito come spreco. Spreco delle risorse mentali dell'utente, oltre che del suo tempo.

Non c'e' nulla di veramente nuovo in tutto questo: fortunatamente da qualche anno si stanno moltiplicando esempi che vanno in questa direzione, da Google, a delicious, a Skype, ... e molte altre ancora muovono passi piu' timidi in questa direzione. Osate di piu', verrebbe da consigliare: semplice non e' mai abbastanza (Lean is never enough).

Ma la sorpresa nel constatare il successo ecclatante di iniziative che si basano proprio (e solo) su questo semplice concetto, e' ancora grande. Non nascondiamoci poi che "lean web services" sono ancora una minoranza, e ancora oggi si sentono tecnologi, sedicenti esperti di internet, difendere macchinose applicazioni fortemente user-hostile. E soprattutto questa svolta (se cosi' si puo' chiamare, tant'e' che si dice "Creating by taking things away") e' ancora confinata ai web services, con skype unica eccezione nel campo delle telecomunicazioni (oltre al buon vecchio televisore).

Dunque dobbiamo pensare che il concetto non sia ancora del tutto assimilato, tanto che nel 2007 c'e' ancora motivo perche' Williams titoli il suo intervento "Think less". Io l'avrei intitolato "Free Thoughts From Technology", tanto per non equivocare.

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