sabato 8 dicembre 2007

Il modello Radiohead "svelato", e qualche commento


Dunque la verita' sull'esperimento dei Radiohead non puo' che averla Thom Yorke, il leader del gruppo:


"Ma non è vera la notizia secondo la quale il 70% non ha pagato", protesta Thom "I dati li conosciamo solo noi. La prima settimana ci sono stati 1,2 milioni di download, a una media di 6 euro ognuno (circa il 50% ha pagato zero). Hanno detto che è stata una scelta radicale, ma date le circostanze era l'unica possibile. Quando hai finito di registrare un disco, se vuoi farlo arrivare subito all'ascoltatore, non hai altro mezzo che la rete. È un esperimento che i Radiohead si sono trovati in condizione di fare per una serie di circostanze fortunate. Tre in particolare: la scadenza del contratto discografico, il privilegio di avere uno zoccolo duro che li conosce e li apprezza, il fatto che la maggior parte dei loro fan ha familiarità con Internet".

Tre osservazioni sempre nello stile "alla ricerca dell'essenziale" :
1) i nuovi modelli economici (economia 2.0) nascono per necessita' piu' che per ispirazione. Questo e' positivo, li rende sicuramente piu' solidi: se poi si incontrano le necessita' di chi da e di chi riceve, la forza sara' dirompente.
2) il ruolo di internet (web 2.0) e' cruciale. Preservare internet cosi' come lo conosciamo e' altrettanto cruciale (www.savetheinternet.it) considerato che le "resistenze" non potranno che gradualmente aumentare
3) il valore alla base delle transazioni economiche e' sempre meno legato al prodotto e al servizio. E' piuttosto legato ad un'idea, un'emozione. Ma vorrei andare oltre: e' legato al recupero di una centralita' dell'uomo sulla tecnologia e sui grandi sistemi. Insomma sono tracce di un nuovo umanesimo risorgente.

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