Credo che sentire Zygmunt Bauman parlare dal vivo a Padova restera' un evento irripetibile (naturalmente gli auguro 100 anni ancora di vita liquida e felice). Una "bella mente", lucida e pacata anche nei passaggi piu' scomodi. Proprio perche' scambiarsi figurine del mondo e' una delle attivita' sociali piu' antiche, un gioco a cui non perderemo mai voglia di giocare, ne sono uscito veramente appagato, e forse proprio rigenerato.
Naturalmente Bauman ha fatto una diagnosi, ma non ha prescritto medicine, e questo non ha risolto l'ansia di molti di fronte alla liquidita'. Del tutto artificiali sono sembrati sia il "felici" ficcato nel titolo ("Vite liquide: essere felici e moderni"), sia la sua frase conclusiva sulla "speranza che e' dura a morire" (rifrasata). Ma forse qualche utile indicazione tra le righe c'era... visto che ha parlato di transizione e di responsabilita' individuale.
Grazie all'organizzazione che ha reso possibile questo evento, effettivamente una perla rara in veneto: di eventi del genere non ce ne saranno mai abbastanza. Di fronte ad un simile risultato, qualche disguido sulle registrazioni all'evento non trascritte, e perfino su carte d'identita' perse (veniva trattenuta a garanzia delle cuffiette), passa in secondo piano. Comunque lo segnalo perche' note stonate del genere rappresentano sicuramente uno spazio di miglioramento, oltre che un grosso fastidio per chi le subisce. Anche la comunicazione promozionale potrebbe essere migliorata, e anzi riporto un link all'articolo su PadovaNews, che sicuramente presentava l'evento con maggiore precisione.
Al giornalista Dario Di Vico riconosco il prestigioso ma difficile compito di porre domande ad un pensatore riconosciuto tra i piu' illuminati della fine secolo scorso e contemporanei, la cui nota inclinazione e' quella di parlare a braccio, fuori dagli schemi proposti, e soprattutto di essere lui a porre le domande alla platea. In questi casi l'umilta' non e' mai troppa, e insistere nell'esercitare un ruolo che l'interlocutore non ti riconosce, non aiuta a onorare nel modo migliore il compito affidato, pur arrivando con un'ottima preparazione.
Di quanto ci ha regalato Bauman, ho la sensazione che non contenesse molto di nuovo rispetto a quanto aveva gia' scritto o detto altrove, o almeno spero di non essermelo perso. Qui il twit stream (piu' sotto il mio, che e' arrivato in tempo differito per i motivi che gli amici piu' intimi sanno :) . Su questa pagina era disponibile il live streaming dell'evento: speriamo che ne ricavino un video.
Chiudere poi una serata, dopo che Bauman ci aveva parlato di ansia, incertezza, insicurezza, solitudine, comunita' che si liquefano, noi tutti seduti invece intorno a un tavolo, sereni, allegri, intrecciati in rete, non ha prezzo! ... per tutto il resto c'e' ... ;-)
Il mio twit stream:
non voglio essere considerato pessimista, ne' ottimista. la speranza e' l'ultima a morire (ndr: evabbe') #segnavie2011 #bauman [link]
I social media fanno sentire vicine le persone lontane, ma lontane le persone vicine (forse) #segnavie2011 #bauman [link]
la responsabilita' e' nostra (come ci ha insegnato socrate) #bauman #segnavie2011 [link]
riprendendo gramsci siamo in un interregno, non credo che la liquidita' sia l'immagine dell'umanita' futura #bauman #segnavie2011 [link]
nessuno e' in grado di intervenire nello spazio dei flussi (castells) #bauman #segnavie2011 [link]
i governi promettono sicurezza (una volta promettevano liberta') ma non sono in grado di darla #bauman #segnavie2011 [link]
perche' fb vale tanto? l'oro di facebook e' nella paura di essere abbandonati #bauman #segnavie2011 [link]
non abbiamo piu' community che ci forniscono identita', modelli, sicurezza: al loro posto ora ci sono i network #bauman #segnavie2011 [link]
oggi la cultura e' una collezione di offerte, oggi sono se sono in tv (per i poveri la tv e' sostituita da fb) #bauman #segnavie2011 [link]
non abbiamo piu' cultura in grado di creare unione (nel 900 ci aveva permesso di creare stati nazione) #bauman #segnavie2011 [link]
anche se sapessimo cosa fare, non sapremmo chi lo deve fare #bauman #segnavie2011 [link]
abbiamo potere (capacita' di fare) ma non abbiamo politica (capacita' di dire cosa fare) #bauman #segnavie2011 [link]
siamo ora disposti a dare un po' di liberta' per piu' sicurezza #bauman #segnavie2011 [link]
siamo liberi come mai prima, ma questo genera insicurezza: #bauman #segnavie2011 [link]
[articolo gia' pubblicato qui]
sabato 28 maggio 2011
Una serata liquida, con Bauman a Padova
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