Dicevo qui che il Progetto Cittadinanza Digitale, fortemente voluto dal vicesindaco di Venezia, Vianello, inaugurato col BateoCamp il 3 luglio, e' ora prossimo ad un altro grande evento, il VeneziaCamp2009, il 23, 24 e 25 ottobre 2009, all'Isola del Lazzaretto Vecchio.
Anche questo secondo evento si preannuncia come una grande festa popolare, questa volta pero', sia per la durata sia per la natura stessa del progetto, e' previsto che si entri nel merito del tema, la Cittadinanza Digitale. E' disponibile un wiki per il minimo coordinamento dell'iniziativa - scelta non casuale - predisposto da Gigi Cogo, formidabile animatore di questi eventi (ricordo il TwitterCamp dell'aprile 2008), ma soprattutto fertilissimo referente della Regione Veneto nell'innovazione basata su internet e il web2.0.
Sul wiki si sta gia' delineando una bozza del programma della tre-giorni, che comprende iniziative libere, e "dal basso", e che si preannunciano interessantissime, quali:
- la presentazione del Manifesto Amministrare 2.0. Si tratta di un'iniziativa a livello nazionale che e' stata promossa proprio a Venezia, gia' nel 2008, con l'obiettivo di portare il potenziale del web2.0 nell'ambito della PA, e che ha dato vita questa'anno al Tavolo Permanente. Si tratta dunque degli stessi principi ispiratori che hanno dato vita al progetto Cittadinanza Digitale, e che con quello costituiscono le due facce della stessa medaglia
- il seminario su "La sottrazione dell'autore", promosso dalla Scuola di Dottorato in Scienze della Formazione, della Cognizione e del Linguaggio dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, che approfondira' le nuove narrazioni in rete, dalla faceless revolution di Wu Ming, all’oltre-Facebook di Aldo Nove, dalle sperimentazioni di Giuseppe Genna all’ OUT-Facebook di Ibridamenti e alla community di Scrittura Industria Collettiva.
- incontri tra sviluppatori di applicazioni per facebook e iphone
- la consegna del Premio SocialApp Italia 2009, promosso da TOP-IX e Mikamai, con il supporto del Social Application Program di Sun Microsystems, e dedicato a team, singoli sviluppatori, agenzie, che abbiano sviluppato o che abbiano intenzione di sviluppare applicazioni per Facebook, Opensocial e Bebo. La novità per questa edizione del premio e che possono partecipare al contest sia le applicazioni italiane che quelle estere.
- una discussione sulla necessita' e i contenuti di una Carta Etica Digitale, che esprima principi e modalità per un uso consapevole della Rete, coordinata da Massimo Melica, fondatore di Innovatori, un'associazione indipendente e senza scopo di lucro che intende occuparsi dell’innovazione dei sistemi di comunicazione, della gestione e dell’amministrazione e della produzione di beni e servizi.
- un intervento su "La cultura della politica incontra la cultura dell'innovazione", promosso dalla Fondazione Gianni Pellicani, che si propone di favorire la crescita culturale, sociale e politica della collettività, nonché di stimolare l’evoluzione delle tecniche di gestione della cosa pubblica, con particolare attenzione all’amministrazione della città di Mestre Venezia, e dall'Istituto per le Politiche dell'Innovazione, un progetto collaborativo nato sul web tra professionisti informatici economisti, che si propone di studiare le tematiche dell’innovazione da ogni possibile angolo di visuale, fornire occasioni di confronto, dialogo e collaborazione tra aziende, istituzioni e società civile e, quindi, formulare al Governo ed al Parlamento proposte, idee e suggerimenti per la gestione di una politica dell’innovazione. Uno strumento di lavoro dell'Istituto e' il wiki, aperto ai contributi di tutti, sul quale sono ospitati periodicamente documenti contenenti idee di macropolitica dell'innovazione e disegni di legge finalizzati alla soluzione di specifici problemi del sistema innovazione.
In particolare, nella seconda giornata sono previsti "interventi dal basso" (Barcamp) sui temi suggeriti: cultura digitale, cittadinanza digitale, nuovi paradigmi della comunicazione, social media al servizio dei cittadini, ecc.
Patrocinatori istituzionali sono il Comune di Venezia e Venis, (Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.), l'azienda di servizi ICT dell’Amministrazione Comunale di Venezia per la realizzazione, lo sviluppo e la conduzione tecnica del Sistema Informativo e della Rete di Telecomunicazioni. Tra i network e le associazioni che hanno dato il proprio supporto all'iniziativa, ci sono gia' Assint, Assodigitale, Innovatori, International Webmasters Association, Istituto per le Politiche dell'Innovazione, Nord Est Creativo, Ecosistema 2.0, Fondazione Gianni Pellicani.
Un grande progetto, destinato a fare scuola, e anche una grande responsabilita', per tutti: come "cittadini digitali" siamo tutti chiamati a trasformarlo in successo.
[Questo articolo e' pubblicato anche qui]
domenica 9 agosto 2009
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