martedì 23 giugno 2009

Enterprise 2.0: tecnologie e metodi per l'azienda rete

Pubblico qui alcuni stralci di un'intervista che mi hanno fatto sui temi dell'Enterprise 2.0.



Cos'e' l'Enterprise 2.0 ?

Oggi, i mercati mondiali sono intrecciati in un'unica grande rete, e le conoscenze e le risorse necessarie per essere competitivi sono sempre piu' difficilmente governabili da un'azienda isolata: il fattore strategico piu' importante per un'azienda, e' diventato “essere rete” e “fare rete”. Essere rete per sfruttare al meglio il potenziale delle risorse interne; fare rete per sviluppare la migliore ed efficace relazione possibile con clienti, fornitori, partner e istituzioni, cioe' l'ecosistema di riferimento per l'azienda. Il termine “Enterprise 2.0” si riferisce alle tecnologie, ai metodi e alla cultura che aiutano in questo percorso, e prendono a modello internet, e il suo progresso straordinario e continuato da 20 anni.

Perche' e' importante il modello a rete ?

Le criticita' e le opportunita' arrivano da mille direzioni: e' richiesta la massima flessibilita' organizzativa, la capacita' di apprendimento continuo, e di adattamento rapido e non approssimativo. Una struttura troppo rigida e controllata, funziona molto bene in assenza di necessita' di cambiamento, ma non in contesti cosi' tempestuosi. Una struttura a rete, invece, libera tutto il potenziale di intelligenza, creativita' e capacita' di elaborazione che spesso rimane nascosto nelle pieghe dell'organizzazione tradizionale. Non solo migliora l'efficienza aziendale, ma anche il posizionamento dell'azienda stessa nel suo ecosistema di riferimento, e quindi aumenta le nuove opportunita' di business.

A quali tecnologie si fa riferimento in particolare ?

La tecnologia ha promesso finora maggiore efficacia ed efficienza organizzativa attraverso piattaforme informatiche per l'elaborazione dei dati (business intelligence), per la gestione dei documenti in azienda (document management), per l'esecuzione dei flussi di lavoro (workflow management), per il supporto alle principali aree funzionali (erp), e per il supporto alla comunicazione e alla collaborazione in azienda (intranet). Proprio in seguito ad una migliore gestione di queste risorse, e' emersa la necessita' di spostare l'attenzione direttamente sulle persone e sulla loro capacita' di connettersi, collaborare, e attivarsi per risolvere problemi e generare nuove opportunita'. La tecnologia delle intranet di seconda generazione, che comprende una foltissima famiglia di strumenti “web-based”, piu' di tutte garantisce supporto e spinta a questo nuovo approccio, in modo efficace, con grande flessibilita' e a costi bassissimi. Si tratta di un campo dove assistiamo da anni ad innovazioni straordinarie, che spesso l'utente finale, e l'azienda che se ne serve, non conosce fino in fondo e che rimangono, per cosi' dire, “sotto il cofano”. Ma soprattutto la vera novita', che internet ci dimostra ogni giorno, e' che ora si possono gestire livelli di complessita' (conoscenze, relazioni, informazioni di ogni tipo) ormai sempre piu' ingovernabili con altri strumenti. Una scheda tecnica separata illustra le caratteristiche distintive degli strumenti in questione.

Si tratta quindi di tecnologie per fronteggiare e gestire la complessita' ?

La tecnologia deve sempre essere considerata uno strumento abilitante, anche se insostituibile, e non il fine ultimo dell'intervento. Questo rimane sempre nel miglioramento del business risultante: generazione di nuove entrate, riduzione dei costi, o incremento e difesa della capacita' di competere nei mercati globali. Come si usa il telefonino per una migliore mobilita' e reperibilita', e non per il solo piacere di esibire un gadget tecnologico o di chiacchierare, cosi' nel caso delle tecnologie “Enterprise 2.0”, quello che conta non e' il compiacimento nel poter gestire molte piu' informazioni e contatti interpersonali, ma nella capacita' di trovare risposte e soluzioni, piu' rapidamente, migliori, ogni volta che serve. Dunque, innanzi tutto, queste tecnologie devono essere considerate una componente dell'organizzazione, e il loro inserimento in azienda e' da valutare insieme al cambiamento della struttura aziendale e del comportamento delle persone coinvolte. Inoltre possono essere considerate “strategiche”, perche', se utilizzate opportunamente, diventano l'elemento che caratterizza e perfeziona il posizionamento dell'azienda nel mercato di riferimento.

Dunque innovazione non solo tecnologica, ma a 360 gradi ?

L'innovazione e' una parola molto abusata, soprattutto oggi, con la quale viene compreso tutto cio' che rappresenta una novita' rispetto al passato: nel prodotto, nel processo, nei materiali, nel marketing e nel modello di business. Ma non tutto cio' che e' nuovo e' anche valido: l'innovazione che conta e' quella che sviluppa la tradizionale capacita' di fare (“artigianale”), e di rielaborare il rapporto col mercato, portando verso l'eccellenza, oppure verso novita' che siano veramente utili e convincenti nel tempo. Lo Sviluppo Nuovo Prodotto e' ormai un processo trasversale di grande impatto aziendale, ed e' necessario affrontare con la massima apertura ma anche con la dovuta capacita' gestionale, la generazione delle nuove idee, la loro selezione in ragione del mercato, il supporto alla trasformazione in varianti di prodotto e in nuovi prodotti, e infine la commercializzazione nei vecchi e nuovi canali, e perfino alcune funzioni di staff. Con l'approccio “Enterprise 2.0”, e un moderno processo di sviluppo nuovo prodotto, l'azienda acquisisce e potenzia la capacita' di lettura e di rielaborazione di input esterni grazie alle competenze interne, aumentando cosi' la qualita' e il valore del proprio prodotto, differenziandolo dalla concorrenza.

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