martedì 25 ottobre 2011

Mind the Social-Business Gap: le slide

Nel riproporvi le slide che ho presentato nell'evento "Aziende Come Organismi Sociali tra Societa' e Mercato", promosso dal think un-tank Ecosistema 2.0 nell'ambito di SMAU Milano 2011, dal titolo "Mind the Social - Business Gap", mi piace citare il pensiero di Marc Benioff, CEO di Salesforce, attraverso le parole di Dion Hinchcliffe, e che ne ribadiscono uno dei passaggi centrali:
Like Benioff, I’ve long predicted that the gap between how we’ve changed as a culture and society will become untenable with the relatively slow rate at which many of our businesses are adapting to these changes. Benioff has gone so far as to seriously suggest that there will be a “Corporate Spring”, analogous to what’s happened in the Middle East this year, that will change the status quo positively from companies to governments as aging and obsolete methods are cast aside by workers for better social ones.

Oltre che insistere sul carattere "rivoluzionario" del cambiamento inarrestabile in atto, mi e' sembrato piu' accorto sottolineare la convenienza (opportunity) e prima ancora la logica del buon senso che dovrebbe spingere (e spingera') le aziende ad allinearsi al mercato da cui evidentemente non possono prescindere, e alle modalita' di collaborazione e relazione emergenti a cui il personale ha gia' potuto abituarsi nella vita quotidiana.


venerdì 7 ottobre 2011

Aziende come organismi sociali, tra societa' e mercato

Anche quest'anno il think un-tank Ecosistema 2.0 sara' presente a SMAU Milano 2011, a FieraMilanoCity, Area "A11 Marketing Digitale & e-Commerce" - Sala 3, al Padiglione 4, con un momento di approfondimento sul tema "Aziende come Organismi sociali tra Societa' e Mercato", che comprende gli interventi di:

14:30: Gino Tocchetti: Aziende come organismi sociali tra societa' e mercato: Mind the Social - Business Gap [slide]
15:00: Luca Solari: Cooperazione ed efficienza, un ossimoro apparente [slide]
15:30: Mario Gastaldi: La conversazione organizzativa genera prosperita'. Come cambia il ruolo della leadership [slide]
16:00: Andrea de Muri: Coinvolgere le persone nel miglioramento aziendale con il Lean Thinking [slide]
16:30: Roberto Bernabo': Intranet vs Social Network su internet: perche' e come si possono creare bridge tra questi universi nella gestione della relazione con il cliente [slide]
17:00: Anna Maria Ambroso: L'evoluzione degli spazi di lavoro dalla Lettera22 all'IPad [slide]
17:30: discussione collegiale sui temi trattati

Di seguito l'abstract del mio intervento che introduce la serie di approfondimenti:
Una volta liberata la spontaneita‘ nella comunicazione e nelle relazioni, grazie al ruolo abilitatore di internet e dei social media, le organizzazioni aziendali e le relazioni nei mercati assumono progressivamente la stessa natura, e d’altra parte solo cosi‘ potranno riconoscersi e interagire efficacemente e con reciproca soddisfazione. Le aziende devono quindi recuperare un maggiore ruolo sociale. Se da un lato e‘ ormai chiara l’importanza di sviluppare una comunicazione e una capacita‘ di relazione adeguata verso i mercati di riferimento, non sembra ancora maturata altrettanta convinzione che le dinamiche interne all’azienda debbano necessariamente attraversare un altrettanto radicale ripensamento. Un ripensamento che ormai puo‘ solo rincorrere le pratiche organizzative reali e le dinamiche comportamentali spontanee. Alle figure di vertice vengono quindi poste sfide complesse riguardanti la conciliazione degli obiettivi aziendali da raggiungere e i modelli organizzativi aperti. Alle figure operative, che agiscono sempre piu‘in una logica P2P, si chiedono competenze ora anche di tipo „sociale“ sia nella relazione intra-aziendale, che inter-aziendale e con gli attori di riferimento esterni e i clienti. Ma soprattutto all’azienda nel suo complesso viene posto l’obiettivo di „essere sociale“ per davvero, anche nei contenuti e non solo nella forma, per vedere riconosciuta una piu‘ proficua relazione coi mercati e una maggiore capacita‘ di adattamento interno. Esamineremo quindi le implicazioni di questo paradigma, con l’aiuto di un framework di riferimento, indicando tecniche e soluzioni tecnologiche, e discutendo casi concreti in cui queste sono state applicate.

Dunque si parte dall'assunto (Gino Tocchetti) che le aziende sono pressate da una rivoluzione profonda, quella "social", che investe prima di tutto la societa' civile e i mercati stessi, che sono evidentemente costituiti dalle stesse persone. Alle aziende non resta che adeguarsi, riconoscendo la propria natura di organismo sociale, e lo specifico ruolo sociale, e scoprendo che proprio in questo modo possono essere recuperati maggiore capacita' di adattamento e innovazione, di dialogo coi mercati e quindi migliori risultati economici. Luca Solari focalizzera' quindi sulla la cooperazione come principio riordinatore fondamentale nella organizzazione aziendale, per recuperare maggiore efficienza, e non per comprometterla come talvolta si pensa. Mario Gastaldi focalizzera' invece sull'importanza assunta dalla comunicazione organizzativa e dai nuovi modelli di leadership, per poter abilitare effettivamente questa riorganizzazione aziendale. Andrea de Muri mostrera' come nuovi approcci ispirati alla rifocalizzazione sulle persone, in particolare il Lean Thinking, siano utili e ormai diffusi anche nei reparti aziendali produttivi, dove invece prevale tradizionalmente un approccio piu' meccanicistico. A questo punto, Roberto Bernabo' approfondira' gli strumenti e le soluzioni per abilitare il momento collaborativo e sociale con modalita' ispirate all'importante fenomeno dei social network, eppure adeguate al contesto aziendale. E infine Maria Rosa Ambroso, concludera' con una doverosa focalizzazione sul ridisegno degli spazi fisici in azienda, in coerenza con la trasformazione rivoluzionaria degli spazi virtuali gia' prodotta dai nuovi social media e dispositivi basati su internet.

Anche in questa edizione, come in tutti i precedenti eventi di Ecosistema 2.0, sara' dedicato molto spazio al confronto col pubblico partecipante e tra i relatori, sia con spazi per le domande nell'ambito dei singoli interventi, sia con un momentoi di confronto collegiale alla fine.

E' dunque un'occasione importante per dare una spinta a cambiamenti ormai necessari e anche preziosi per una grande riqualificazione dei contesti aziendali, dello stile di vita di lavoratori e consumatori, e quindi in definitiva dei territori abitati da queste comunita'. Cambiamenti che purtroppo non sono ancora compresi e dunque poco avviati. Siete quindi tutti invitati a partecipare e a passare parola.

giovedì 6 ottobre 2011

Un futuro nell'impresa sociale

Nella prima giornata del Salone Gammadonna, dedicato all'imprenditoria femminile, che si e' tenuto a Vicenza il 5 e 6 ottobre, si e' tenuto un incontro sul tema “Donne e giovani: un futuro nell’impresa sociale”. L'attenzione al tema deriva dal fatto che le imprese del terzo settore hanno assunto un’importanza crescente nel panorama economico italiano, e oggi rappresentano una realtà molto variegata e in forte espansione, anche per le attività indotte che generano, in grado di fornire sbocchi professionali particolarmente interessanti per donne e giovani. Sono intervenute Patrizia Balbo, imprenditrice e presidente di Federsolidarietà Vicenza, Donatella Barigelli, imprenditrice e amministratore Delegato D-Melange, e Selene Biffi, Founder and Executive Director at Plain Ink (assente Luciana Delle Donne, amministratrice Unica coop Soc Officina creativa); coordinava il panel Francesco Antonioli del Sole 24 Ore.

 L'incontro e' stato molto interessante e stimolante, come spero possa emergere qui di seguito dalla registrazione di un sommario livetweet:


 Gino Tocchetti 

 biffi: non c'e' una questione di genere, il fatto e' che in italia l'ascensore sociale e' sempre rotto
 Gino Tocchetti 

 quando si parla di donne ci vorrebbero piu' uomini
 Gino Tocchetti 

 balbo: le quote rosa sono uno strumento tattico opportuno
 Gino Tocchetti 

 balbo: io non potrei lavorare senza una rete
 Gino Tocchetti 

 balbo: dobbiamo prendere parte di piu' ai tavoli dove si decide
 Gino Tocchetti 

gd11 biffi: l'impresa sociale dovrebbe essere insegnata a scuola come normale canale di sbocco, e non come via di fuga
 Gino Tocchetti 

 biffi: il privato puo' stringere partnership di valore, in cui si realizza una nuova visione tutti insieme
 Gino Tocchetti 

 balbo: non deve passare l'idea che l'impresa sociale non abbia problemi organizzativi e di performance
 Gino Tocchetti 

 balbo: identikit del consulente per imprese sociali? servono specialisti come per le altre
 Gino Tocchetti 

 interviene una laureanda in master gestione impresa sociale sulla legge italiana inadeguata
 Gino Tocchetti 

 balbo: stiamo investendo molto su innovazione e formazione ai giovani
 Gino Tocchetti 

 balbo: anche con gli strumenti di ieri si puo' operare se c'e' la determinazione
 Gino Tocchetti 

 biffi: in italia manca l'ecosistema a supporto dell'innovazione sociale
 Gino Tocchetti 

 i fumetti sono prodotti in afghanstan e india, destinati alla cooperazione internaz, ma anche utiizzati in italia for profit
 Gino Tocchetti 

 si parla ora di istruzione a kabul sotto programma onu, attraverso i fumetti
 Gino Tocchetti 

il privato nel sociale e' ben visto se c'e' fiducia nelle persone 
 Gino Tocchetti 

balbo: molte coop hanno gia' un approccio misto e non sono solo legate al pubblico 
 Gino Tocchetti 

  si parla di impresa sociale